venerdì 1 aprile 2011

GUIDA ALL'ELEGANZA di Madame Geneviève Antoine Dariaux -CHIC

Quintessenza della raffinatezza casual, lo chic è un po' meno studiato dell'eleganza e un po' più intellettuale. In molti è una qualità innata, della quale sono a volte inconsapevoli. Lo chic è avvertibile soltanto da quanti hanno già acquisito un certo grado di civiltà e cultura e hanno inoltre sia il tempo per dedicarsi a migliorare il proprio aspetto sia il desiderio di far parte di un genere particolare di élite, che potremmo chiamare "l'aristocrazia dell'aspetto esteriore". E' un dono degli dèi che non ha alcun rapporto nè con la bellezza nè con la ricchezza. Un bambinetto in culla può essere chic, un altro no.
 Forse, il modo migliore per descrivere tale qualità è attraverso alcuni esempi.
 La famiglia Kennedy era chic; la famiglia Truman, no.
La defunta principessa Diana era chic; ma la principessa Margaret, no.
 Marlene Dietrich e Greta Garbo erano chic; Rita  Hayworth ed Elizabeth Taylor, pur con tutta la loro bellezza, i gioielli e gli abiti sontuosi, non lo erano.

Per aumentare la possibilità di avere chic se ne siete prive, bisogna innanzitutto che vi rendiate conto di non averlo. Dovreste conoscere quanto meno che tipo di donna siete in linea generale. Studiate tutte le riviste di moda. Analizzate attentamente il modo di vestire e di comportarsi di una donna che appartenga al vostro tipo e sia considerata chic.
Forse non è una formula infallibile, ma è la migliore che io conosca.
 Inoltre,se vi rendete conto di essere prive di chic, la battaglia è già vinta a metà, perchè il solo caso assolutamente disperato è quello della donna che non ha la più pallida idea di cosa sia chic e cosa non lo sia.

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