sabato 25 giugno 2011

A FANNY,J.Keats

Io grido a voi mercè, pietà, amore!
Si amore, misericordioso amore
che non si gode a infliggere il supplizio
di Tantalo, d'un sol pensiero e mai
non ne divaga, amore senza inganno,
non mascherato, e visto non ha macchia.
Oh lascia che io intera t'abbia, tutta,
tutta, sii mia! Quella figura, quella
bellezza, quella droga più discreta
d'amore - il vostro bacio; quelle mani,
quei divini occhi, il tiepido splendente
candido seno, e mille gioie in esso;
ciò che in voi è più voi, l'anima, tutto
datemi per pietà, non rifiutarmi
un atomo d'un atomo o ch'io muoio;
oppure seguitando forse a vivere
vostro misero servo, sprofondato
nell'inutile pena scorderei
ogni scopo di vivere, - perduto
dal mio palato della mente, il gusto
e l'ambizione di pur fare, cieca.



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